• Pubblicata il 19/05/2013
• Autore: Marco

Un amico speciale. - Siena Trasgressiva

Mi chiamo marco, lavoro nella provncia di Venezia. Sono sulla trentina, piu o meno mi considero un bel ragazzo, sono molto timido e riservato. Sono statosempre attratto da uomini, specialmente se maturi, sui 50 anni. Domenica scorsa ero a venezia, piazza San Marco, ero con dei colleghi di lavoro e volevamo assistere ad una funzione religiosa. Dopo la funzione vidi che molta gente si dirigeva in un lato della chiesa dove c'ara la possibilita' di confessare i proprio peccato. Erano un bel po di anni che non mi confessavfo e cosi decisi di avvicinarmi al confessionale. Mi trovai faccia a faccia con un prete molto amichevole, mi mise subito a mio agio acconrgendosi della mia timidezza. Dopo pochi minuti inizia a confidarmi con lui, mi sentivo a mio agio... Lui credo si accorse di quello che mi passava per la mente, in fondo era un bell'uomo, sui 55 anni, molto robusto, capelli color argento, mani grandi. Mi disse che se volevo potevo aspettare una mezz'oretta, lui si sarebbe liberato e mi avrebbe potuto dedicare piu tempo. Non ci pensai su due volte ed accettai. Salutai mi miei colleghi e decisi di aspettarlo, mi sedetti fuori dalla chiesa in attesa. Dopo una mezzoretta lui usci' fuori e mi chiamo. Inizammo a parlare mentre camminando camminando ci recavamo in un altra struttura, non so cosa fosse cedo i suoi alloggi. Mi fece entrarein una palazzina, al primo piano c'era un salotto, mi sedettu sul divano e lui si sedette vicino a me. Iniziammo a parlare, lui mi diceva che sapeva bene quel che provavo quel che volevo e che lui avrebbe potuto aiutarmi, se solo io ne fossi stato sicuro. Mi mise una mano sulla coscia ed inizio' ad accarezzarmi e nel frattempo prese la mia mano e la poggio' sul suo grande bastone. Mi disse di stare tranquillo, che avrebbe diretto lui la cosa, di fidarmi, si tolse i pantaloni, si abbasso' le mutande e io vidi che avevo un cazzo immenso, enome come non ne avevo mai visto. Mi fece inginocchiare ai suoi piedi e accarezzandomi il viso fece in modo di farmi entrare la sua asta nella mia bocca, dicendomi diandare piano di non essere troppo nervoso e di non fargli male con i denti. Dopo qualche difficolta' inizia a succhiarlo con desiderio e sempre piu' voglioso, infatti lui mi diceva che ero bravo e ubbidiente, ma che dovevo rallentare perche' prima di godere voleva farmi rpovare un altro giochetto... Mi fece alzare, mi disse di togliermi pantaloni e mutande, di piegarmi in avanti e di non preoccuparmi, che non mi avrebbe fatto niente di male, anzi, mi avrebbe regalato un piacere immenso. Io ubbidi' senza batter ciglo, mi misi a pecora e mi accorsi che lui mi infilava un dito nel buco unto di qualcos di olioso, mi disse che si trattava di una crema adatta a qualla particolare occasione, che avrebbe agevolato la "cosa"... Dopo pochi minuti mi disse che ormai ero pronto, si avvicino e inizia a sentire il suo enorme arnese che pian piano cercava di farsi strada dentro di me, all'inizio sentivo molto dolore, una senzazione di bruciore immenso, ma pian piano lui riusci a infilarmelo tutto dentro, io godevo e soffrivo, ma non volevo lui smettesse. Inizio' a muoverso con ritmo piu' regolare dicendomi che rmai era tutto dentro e che avevo un buco perfetto per le sue misure... Piu' mi sbatteva ed io piu godevo, era un pacere immenso mi sentivo riempito di piacere e mi accorsi di raggiungere l'orgasmo senza neanche toccarmi, a quel punto lui decise che era tempo di godere ed inizio' a sbattermi con vigore e passione, il dolore si attenuo' ed ad un certo punto mi sentii riempito di seme caldo, era una sensazione bellissima, mi era esploso dentro ed io ero rimasto li ad accogliere il suo seme, tutto dentro di me... Avevo perso la mia verginita' con un prete e in cambio ero stato benedetto con il suo seme, ma la cosa si ripete regolarmente da un bel po di tempo....

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