• Pubblicata il 02/05/2013
• Autore: WBM

Il tutto fare - Siena Trasgressiva

Sono qui a riassumere le storie che mi hanno coinvolto nel mio lavoro lontano da casa.
Ero stato assunto come tutto fare in un bellissimo complesso di abitazioni.
Il mio compito originario era molto semplice, avere cura dei giardini quando un irrigatore era fermo , smistare la posta, riparere qualche malfunzionamento, un tuttofare...
Dopo le prime settimane presi confidenza col lavoro e con molti condomini.
Fui invitato alla partita di calciotto del complesso per fare il sedicesimo.
Negli spogliatoi tra uno scherzo e l'altro ascoltai i problemi coniugali di alcuni di loro.
Chi per problemi di stress, chi per dimensioni e chi per fantasia tutti o quasi raccontavano dell'insoddisfazione sessuale delle proprie mogli.
Quando dovetti mettermi nudo per fare la doccia vidi tanti visi impauriti.
"Azz che mazza!!!" Più o meno erano tutte cosi le battute.
"E si che quell'affare farebbe la gioia di mia moglie e di tutte le vostre!"
Così una sera fui invitato a cena da Giulio e Bruna, ragazza sui 28/29 anni seno sulla quarta e un culo da favola.
Mangiammo e bevemmo il giusto ma tra una chiacchiera e l'altra si era fatto tardi.
Ero li per alzarmi ringraziarli e salutarli ma Bruna misi sedette sulle gambe poggiandomi quasi il suo seno prorompente davanti alla faccia.
"Sai mia moglie è incuriosita dalle dimensioni del tuo pene, non ho potuto fare a meno di dirglielo ed ora ha una voglia matta di vederlo e magari se a te va bene di strapazzartelo un po"
In me che non si dica, senza farmi fiatare, avevo l'uccello di fuori.
Il viso di Bruna la diceva lunga, aveva quasi gli occhi fuori dalle orbite.
Dopo avermelo afferrato e segato lentamente per qualche attimo e infilatomi in bocca la sua lingua, la alzai girai, piegai sul tavolo a 90 gradi alzato la gonna calato alle ginocchia il perizoma mi misi a leccare lacalda e umida fica fino al buchetto del culo.
"Scopa su, cosa aspetti lo voglio dentro, aaaaaaaaaah"
Non me lo feci ripetere glielo affondai dentro quasi in un colpo solo sebbene fosse un po stretta per le mie dimensioni.
"Così mi spacchi, si si siiii spaccami in due, lo voglo tutto dentro, su sfondami la passera, fai vedere come si tromba una donna a quel cornuto di mio mario"
Ero infoiatisso e dopo aver fatto uscire le tettone dal vestito gliele afferrai dando il ritmo alla scota...
Continua ...

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