• Pubblicata il 17/01/2013
• Autore: Andrea

Il mercoledì - Siena Trasgressiva

salve sono un ragazzo di 35 anni e vi voglio stuzzicare con questa storia realmente accaduta, durante il giorno preso da tante cose non ho mai tempo per me e tra l'altro non mi accorgo neanche se interesso. Un giorno girando per uffici vado presso uno studio, per dei documenti da far vidimare, entro e trovo tantissima gente, il mio occhio va sulla segretaria che aveva un seno da urlo, gli consegno la documentazione e mi dici di accomodarmi dopo 10 minuti viene aveva un vestitino corto arrapante, io la guardo era provocante e suscito in lei un imbarazzo per il modo in cui l'avevo guardata mi dice senta può tornare domani a ritirare i documenti? ed io con la un eccesso di salivazione gli dico si va bene.
L'indomani ritorno lì, premetto che la notte prima non ho dormito e prima di andare mi sono dovuto fare una sega per frenare la mia eccitazione pensando a lei, arrivo suono, sento dei tacchi che vengono ad aprire, apre ed era lei più bella e provocante che mai con un vestitino estivo scollato e delle scarpe aperte altissime, io le stringo la mano lei mi dice di accomodarmi che va a prendere la documentazione, ritorna mi da la documentazione, io cerco di attaccare bottone e le dico come mai non c'era nessuno e lei mi spiega che il mercoledì era sempre da sola che riconsegnava la documentazione per le persone che non si faceva in tempo negli altri giorni.
Nel salutarla lei si avvicina per il bacetto io non ci penso neanche e la bacio in bocca, lei rimane un pò spiazzata ma poi senza staccarsi apre la bocca, io le faccio scivolare dentro la mia lingua rimaniamo così per cinque minuti poi lei fa cenno e si stacca da me e mi dice è meglio che te ne vai potrebbe venire qualcuno io senza neanche che finisce di parlare le rimetto la lingua in bocca e le prendo una mano e gli faccio sentire la mia eccitazione, con l'altra le accarezzo il culo, e sento che è di marmo, allora lei mi tira verso una porta entra in un bagno io le metto le mani tra le gambe aveva le mutandine bagnate dalla sua fica lei mi fa uscire il cazzo dai pantaloni e con un boccone lo porta fino alla gola, io non resisto quasi più gli dico guarda che ti riempo la bocca allora lei rallenta e incomincia a leccare la cappella, io con la mano cerco di massaggiarle il clitoride, era fradicia in mezzo alle gambe gli infilo un dito dentro e l'altro, giocando con il buchino, mi accorgo che aveva un ano più tosto dilatato, in un frangente e dopo ever ciucciato le palle si alza si sfila il perizoma e si mette davanti a me si china e si appoggia sul lavandino del bagno, io vedo quello spettacolo, mi avvicino e sento che il cazzo viene richiamato da quella fregna succosa ed appena dentro sento come una ventosa incomincio a pompare forte poi rallento perchè sento la cappella che si gonfia e vuole eruttare, intanto con il pollice della mia mano entro nel suo culo, sento che lei sta per venire sento un urlo smorzato e una pioggia intensa sul mio cazzo, io contino a pomparla lei mi dice stai attento che non prendo nulla, allora lo tiro fuori lei si voleva girare per prenderlo in bocca io la blocco la distendo ancora di più sul lavandino lei mi dice che fai ora senti, punta la mia cappella sul suo buchino già dilatato, entra lei mi dice no dai, io in quel momento spingo di più entra mezzo cazzo lei dice mi fai male, ai, io spingo di più e gli metto la mano sulla fica e la massaggio intanto lei rimane impalata, premetto che che il mio cazzo e 22 cm e bello largo, incomincio a pomparla lei ha un orgasmo io sento che sto per venire lei mi dice vienimi dentro, io spingo arrivo all'intestino lei far un urlo e io la riempo tutta sento tanto di liquido che esce che mi sento le palle vuote rimaniamo qualche minuto così, lei intanto mi dice ciao io sono Monica io le dico piacere di averti conosciuta....... Per circa un anno il mercoledì è stato il giorno più bello della settimana, ci siamo scopati in tutti i modi, ma poi come tutte le cose belle finiscono.

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